domenica 28 ottobre 2018 | Arci di Persichello

18.30: Incontro con il Movimento No tav brescia, con degustazione di vini di produttori che potrebbero essere direttamente colpiti dal passaggio del TAV.

dalle 20.00: Cucina aperta a cura della Cascina delle Cingiallegre.
Cena con piatto composto da: zuppa di zucca, rollè di patate e verdure con salsa al vino rosso, cavolo nero saltato, lenticchie. Dolce: crostata di frutta. 10 Euro a persona, per aiutarci al meglio con la gestione della cucina, vi chiediamo di prenotare possibilmente entro venerdì 26 inviando un messaggio alla pagina Arci Persichello oppure mandando una mail a arcipersichello@gmail.com

20.30: Concerto con Davide Viviani


No tav brescia: attivo nella zona del basso Garda, il comitato si pone come un coordinamento di forze sociali e singoli cittadini e costituisce un tavolo permanente di informazione, riflessione, discussione e proposta sullo stato dei lavori sulla tratta Brescia -Verona, organizzando iniziative di contrapposizione al progetto ed elaborando un piano per il miglioramento qualitativo dell’offerta di mobilità.
Durante l’incontro sarà possibile degustare vini di produttori locali che potrebbero essere direttamente colpiti dal passaggio del TAV.

Davide Viviani (1981) inizia a suonare a 17 anni, si avvicina allo studio della chitarra classica all’età di 20 anni e parallelamente milita in diverse band come chitarrista elettrico.
Dopo queste diverse ma profonde esperienze si dedica ad un suo personale progetto di scrittura di canzoni.
Nel dicembre 2011 pubblica il suo primo disco “Un giorno il mio ombrello sarà il tuo” (auto prodotto) con la produzione artistica di Gabriele Ponticiello (Howe Gelb and Giant Sand, Cesare Basile, Sick Tamburo, Annie Hall…).
Nel maggio 2014 è finalista a Musica da bere, concorso nazionale per autori di canzoni.
Nel 2017 arriva il suo secondo disco “L’oreficeria” con la produzione artistica di Alessandro “Asso” Stefana (Vinicio Capossela, PJ Harvey e tanti altri). Questo disco vede anche la collaborazione musicale di Marco Parente.

Scrivono del suo ultimo album:
“Arriva silenzioso, in punta di piedi, il nuovo disco di Davide Viviani, cantautore dal lago grande, classe 1981, che guarda al passato con la raffinata malinconia e la poesia lirica che contraddistingue gli artisti veri.
Il nostro, con la produzione di Alessandro “Asso” Stefana, confeziona un album crepuscolare, fuori dal tempo, intimista, sincero dove la spontaneità e la leggerezza di un linguaggio da gentiluomini la fanno da padrone.
È un disco ricco, fabbricato con il calore dell’artigianato di una volta, senza seguire cliché, mode o cazzate simili, probabilmente non genererà hype e mi viene da dire: peggio per voi. Una chitarra, la scia di percorsi sonori che guardano all’America rurale e la capacità di guardarsi (guardarci) dentro, con un candore toccante.
Un saliscendi di emozioni a volte accennate, a volte approfondite, manifestate in età adulta quando l’irruenza del punk è già diventata esperienza di vita, vissuta tradotta in musica.
Un piccolo gioiello da cercare e consumare.”
(articolo di indieforbunnies.com)

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